Caorle
Caorle - piccolo scrigno del litorale adriatico
Dotata di un’anima che conquista, Caorle è una delle cittadine più antiche del litorale veneto-friulano.
Sarà il borgo pittoresco dal sapore lagunare, o lo straordinario complesso monumentale romanico, o ancora i numerosi ristorantini tipici aperti tutto l’anno; sarà infine la giovialità tutta particolare della popolazione autoctona, che trasmette un incontenibile buon umore. Qualunque cosa sia, a Caorle si sta proprio bene.
Madonnina
Il piccolo tesoro di Caorle è la settecentesca chiesa dedicata alla Madonna dell’Angelo, il cui campanile sul mare, funge da punto cospicuo, dotato di faro a luce bianca. Essa sorge su una penisoletta, con la facciata porticata orientata a ponente. Alla sua sinistra si trova la baia della Sacheta, antico porto di Caorle, che per secoli ricoverò bragozzi; mentre alla sua destra inizia la lunga diga di protezione, fatta di massi in tracheite euganea, che dal 1993 vengono abilmente scolpiti da vari artisti, che hanno creato la particolarissima passeggiata della Scogliera viva. Ma la Madonnina, protettrice dei pescatori, è prima di tutto, il luogo più caro della popolazione locale, che con il suo carattere esuberante, conferisce a questa località balneare, quel tono unico, tutt’altro che artefatto che la caratterizza.
CALLI E CAMPIELLI
Per completare la visita alla parte antica di Caorle, si devono percorre le calli e i campielli, con le loro tipiche architetture storiche, di matrice veneta lagunare, dalla volumetrie semplici, e al contempo armoniose, dai colori sgargianti. Ed il vivace porto peschereccio, che accoglie l’instancabile operosità della seconda flotta veneta, e dà un tono estremamente vitale e vero a questa cittadina, dove le attività tradizionali si affiancano alla moderna cultura turistica.